Romagnoli ce la fa Italia, la difesa spera

CALCIO La Mole illuminata di azzurro, le Coppe del Mondo vinte esposte in Comune, il tutto esaurito che ancora non c’è ma che potrebbe arrivare. Domani sera, allo Stadium, Italia-Spagna. Con Romagnoli che ieri si è allenato in gruppo e che potrebbe quindi fare reparto con Barzagli e Bonucci, dal momento che Chiellini è squalificato. Ecco, Bonucci: uscito da un momento delicatissimo dal punto divista personale (ma il figlio, più volte ricoverato, ora sta meglio) e pronto a dare il suo contributo “dentro casa”: «Per me entrare allo Stadium è sempre un’emozione particolare, sia con la maglia della Juventus che con quella della Nazionale. E’ un posto che sento mio e che mi trasmette un’energia diversa rispetto a tutti gli altri». Magari servirà per limitare la Spagna, ripartita alla grande dopo i fallimentari Europei. «Loro vorranno riscattarsi, noi dovremo mettere in campo qualcosa in più rispetto a quanto fatto in Israele. Sono i favoriti, certo, perché mettono in campo in ogni reparto i migliori al mondo: penso a Morata, pronto a diventare uno dei migliori attaccanti al mondo in un paio d’anni, Iniesta, Sergio Ramos, Piqué, Diego Costa, Silva. Noi dovremo fare una gara come quella dell’Europeo, fatta di corsa, quantità e cinismo sotto porta». Dove, Pellè o no Pellè, sperano di essere protagonisti pure Belotti e Immobile: granata il primo, doppio ex il secondo. Il tempio juventino li aspetta, magari per fargli vivere un sogno.
DOMENICO LATAGLIATA