BOLLATE
8:00 pm, 19 Settembre 16 calendario

Una Ztl da 24 mila multe in meno di due mesi

Di: Redazione Metronews
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BOLLATE Oltre 24 mila verbali da 81 euro ciascuno staccati in meno di due mesi; 5138 solo nella prima settimana di accensione delle telecamere. Bastano questi numeri per dimostrare che la Ztl di Bollate non ha certo avuto un avvio indolore. Non tanto per i residenti – “dispensati” fino al 30 ottobre – quanto per gli abitanti dei comuni vicini, abituati da sempre ad attraversano la cittadina in auto.  Parliamo della “Ztl più grande d’Italia” – data la superficie che va ben oltre il centro storico –,  partita il 27 giugno scorso nella fascia oraria 7-9 del mattino e costata  480 mila euro. Viste le cifre, il dubbio di molti è che si tratti di un “multificio” per rimpinguare le casse comunali.
Una pioggia di verbali
Ne è convinto quel migliaio di cittadini che ha già visitato la pagina Facebook “Annullamento Multe ZTL Bollate”, un cahiers de doléances  che raccoglie le lamentele di quanti sono stati colti in fallo. Alcuni raccontano di aver collezionato 23 multe solo a luglio (ad agosto la Ztl era stata spenta), altri di essersi accorti della nuova zona off limits solo con la pioggia di verbali piovuta a inizio settembre.
Segnaletica sotto accusa
Gli automobilisti puntano il dito contro la segnaletica: molti cartelli dei 16 varchi, sostengono, o  non sono  visibili, o non riportano il pannello con la spiegazione di orari e divieti né la distanza di inizio dalla Ztl, oppure sono messi oltre gli incroci, quando ormai è impossibile invertire la marcia. Inoltre non sempre esisterebbe la “via di pentimento”, cioè la possibilità di tornare indietro evitando il verbale.
Un esempio di cartello fallace è quello di via Verdi, che reca sì un divieto di accesso, ma per i soli mezzi pesanti, inducendo così gli automobilisti all’errore. Tutte ragioni che spingono i multati a chiedere una “sanatoria”, oppure a organizzarsi in una class action.  Il 6 novembre i bollatesi dovranno decidere con un referendum se confermare la Ztl o cancellarla. La giunta ha già fatto sapere che se vincerà il mantenimento, la sua dimensione sarà ridotta. Fino ad allora, occhio alle telecamere.  ANDREA SPARACIARI
PARLA L’ASSESSORE: “COLPA DELLA DISTRAZIONE”
Assessore Lucia Rocca, lei ha seguito l’iter della Ztl da quando siete stati eletti nel giugno scorso, come si spiega questa pioggia di multe?
Premesso che questa Ztl è stata decisa dalla giunta precedente, è stata una sorpresa anche per noi, vista la pubblicità che abbiamo fatto sui giornali e  i due mesi di prova. Una spiegazione potrebbe essere l’abitudine di quanti hanno sempre attraversato Bollate in auto che non si sono accorti dei varchi.
Conferma i 5138 verbali in una settimana?
Sì e posso dire che è partito un primo blocco di notifiche da 8 mila verbali. Ma i passaggi sono già scesi dai 30 mila della prima settimana agli 8 mila di oggi.
È vero che volete rifarvi delle spese e fare cassa?
Il costo della Ztl era già stato pagato dal Comune. Noi miriamo solo a bloccare il traffico “parassitario” che attraversa Bollate.
I multati chiedono una “sanatoria”…
Come amministrazione possiamo venire incontro ai cittadini dilazionando i pagamenti, ma non possiamo cancellare i verbali. Se ci saranno ricorsi, ci presenteremo dai giudici.
Se al referendum vincerà il sì al mantenimento della Ztl, che farete?
Se vince il sì, la ridurremo, se vincerà il no, useremo l’impianto per la videosorveglianza. AN.SPA.
 
 

19 Settembre 2016
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