MASTER OF PHOTOGRAPHY
7:04 pm, 5 Luglio 16 calendario

Oliviero Toscani sceglie il miglior fotografo del mondo

Di: Redazione Metronews
condividi

TALENT «Sarà europeo, trasmesso simultaneamente in 5 Paesi e io, che foto non ne ho mai fatte, ma che sono stata tutta la vita soggetto di foto, posso dire che questo programma svelerà i modi, gli strumenti e gli stili della fotografia insieme alla competizione. Vi divertirete come mi sono divertita io». Parola di Isabella Rossellini conduttrice di “Master of Photography”, primo talent dedicato alla fotografia  al via il 21 luglio su Sky Arte. Nelle 8  puntate si sfideranno 12 fotografi di tutta Europa, a decretare il vincitore, tre mostri sacri, come Oliviero Toscani, Rut Blees Luxemburg e Simon Freerick.
Per lei, Toscani, che la tv non l’ha mai amata, che sfida è stata?   
Non ho mai amato troppo la tv, sono sempre stato e sono critico, ma ho accettato questa sfida per curiosità e poi perché hanno tanto successo tutti questi programmi sulla cucina, ma io penso che la fotografia è molto più interessante delle cipolle. È oggi il racconto del mondo. È sempre un ritratto, anche quando sembra un prodotto dell’immaginazione, nel senso che si può ritrarre solo ciò che esiste, infatti non ho mai visto un ritratto di Dio.
Cosa pensa della metamorfosi della fotografia?
Oggi la fotografia è un mezzo popolare come non mai, perché tutti lo usano. Non è più come una volta, quando bisognava conoscere anche la chimica. Mio padre, vecchio fotografo del “Corriere”, partì per la Guerra civile spagnola con 24 lastre di vetro, oggi si possono fare foto infinite e in  tutte le condizioni.
Oggi conta più di ieri?
No, ma oggi sono tanti i testimoni-fotografi del nostro tempo. In un mondo sempre più veloce ciò che resta alla fine è l’immagine singola. A volte è persino più reale della realtà, ha perciò un significato sociopolitico fortissimo.
A cosa vorrebbe che servisse un programma del genere?
A diventare un po’ più poeti del quotidiano, a conoscersi meglio, perché basta guardare la propria foto invece di andare dallo psicanalista.
La cosa più bella della fotografia?
Non ha bisogno di traduzione e non ha scelto per nessuna Brexit.
Rifarebbe un secondo “Master”?
Si, ma selezionando più duramente i concorrenti, li vorrei sorprendenti, quelli un po’ pazzi che nessuno vorrebbe come figli! SILVIA DI PAOLA

5 Luglio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA