Isis
8:54 pm, 16 Giugno 16 calendario

Isis sarà presto sconfitto Pericolo foreign fighters

Di: Redazione Metronews
condividi

UE Potrebbe non essere lontana la fine dello Stato islamico, ma ne possono scaturire nuove minacce che vanno prevenute. Il coordinatore europeo anti-terrorismo Gilles De Kerchove ha ha spiegato al comitato delle regioni dell’Unione Europea che entro un anno Daesh in Siria e Iraq potrebbe essere del tutto distrutto, grazie all’azione militare dell’alleanza internazioanale. Già ora l’Isis sta perdendo molto terreno e la pressione sui suoi territori residui è molto elevata. 
Il problema che si pone però è guardare oltre. Due sono i problemi che si pongono dopo l’Isis: il ritorno dei jihadisti e la nascita di nuove organizzazioni radicali. «I fighters europei torneranno e noi dobbiamo essere pronti a gestirli», ha sottolineato il coordinatore, suggerendo anche la possibilità non di arrestarli ma direintegrarli. «Spesso alla base della storia dei foreign fighters c’è un insuccesso – continua De Kerchove – ma anche un eccesso di testosterone. La radicalizzazione dà loro un riconoscimento, gli assegna un ruolo». Insieme ai lupi solitari, queste persone potranno rappresentare una minaccia. Già adesso l’Isis ha chiesto ai suoi seguaci di colpire in ordine sparso. Evidenziato poi un secondo punto: il rischio che le organizzazioni come quelle salafite tentino di reclutare i profughi disillusi. Serve infine bloccare sul nascere l’insorgere di altre sigle del terrore che potrebbero sostituire l’Isis.
Il rischio di attentati «c’è e lo diciamo da tempo», però ad oggi «non ci sono nuovi motivi di preoccupazione». Lo ha detto il procuratore nazionale antiterrorismo, Franco Roberti al Copasir. A proposito dell’allarme lanciato dal direttore della Cia, secondo cui c’è da temere attentati in Occidente, il procuratore ha detto che anche qui nessuna novità, «c’è un monitoraggio attivo».
METRO

16 Giugno 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo