Un nuovo naufragio e 4.000 salvataggi

ROMA C’è anche un bimbo di 5 anni tra le oltre 4.000 persone salvate nelle 22 distinte operazioni di soccorso dei migranti coordinate ieri dalla Guardia costiera nel Mediterraneo al largo della Libia . Il bambino, in stato di ipotermia, è stato trasportato con un elicottero a Lampedusa e la sua condizione è stabilizzata.
Ma intanto si è registrato un nuovo tragico naufragio a una trentina di miglia dalle coste libiche. Un velivolo di EunavforMed ha avvistato un barcone già capovolto: 96 migranti sono stati soccorsi. Si teme però che possano esserci diverse vittime. Secondo Flavio di Giacomo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni i sopravvissuti hanno riferito che ci sono circa 100 dispersi che erano nello scafo. 
«L’Italia non è al collasso – ha affermato il ministro dell’Interno Angelino Alfano riferendosi ai flussi migratori – il nostro sistema di accoglienza regge, siamo sotto nei numeri rispetto a quanto si verifica negli altri Paesi europei e anche in proporzione al numero di abitanti. Questo non significa che sia un passeggiata, la fatica è notevole, ma ringrazio tutti i Comuni perché è chiaro che quando i Comuni aiutano noi siamo in grado di dare servizi più efficienti», ha concluso. 
Corsa all’adozione per Favour
È scattata una vera e propria gara di solidarietà per adottare la piccola Favour, la bambina di appena nove mesi, arrivata da sola a Lampedusa, dopo avere perso la sua mamma incinta nella traversata. Lo stesso medico Pietro Bartolo, responsabile del poliambulatorio di Lampedusa, si è detto disponibile all’affido, anche se per l’età non ritiene percorribile l’adozione. Tra i migranti arrivati a Cagliari  anche un bimbo nato a bordo della nave soccorritrice.  
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