Dalla Welsh alla Ayane la musica si tinge di rosa

TORINO Sarà un giovedì al femminile, con due popstar sulla scena. Grande attesa per l’arrivo al Pala Alpitour (ore 21, euro 41.40) di Florence + The Machine, una delle stelle più fulgide del pop inglese, emersa nel 2009 fa col debutto di “Lungs”, disco fascinoso e intrigante, seguito nel 2011 da “Ceremonials”, lavoro più maturo e consapevole, dominato da una voce bellissima, potente e suggestiva.
Il suo ultimo cd, “How Big, How Blue, How Beautiful”, è uscito l’anno scorso, dopo una pausa di riflessione in cui la cantante s’è riconciliata con la vita di tutti i giorni, uscendo da quella bolla ermetica che è la vita on the road.
«Questa volta le canzoni si avvicinano alla realtà e il nuovo album cerca di capire come vivere ed amare, piuttosto che cercare di fuggire», spiega Florence, che dal vivo sa come trascinare i suoi fan grazie ad esibizioni intense, coinvolgenti e ricche di pathos.
Preferite la musica italiana? Ecco per voi una delle nuove stelle del pop d’autore nostrano, Malika Ayane, che ha convinto pubblico e critica per la sua vena raffinata ed elegante, sorretta da una vocalità originale. La “regina” (questa la traduzione del suo nome dall’arabo) sarà al Teatro della Concordia di Venaria Reale (ore 21, euro 25) col suo #naifclubtour2016, che nasce per scandagliare la parte più essenziale, elettronica e randagia del suo ultimo cd, “Naif”, ma anche per dare nuova vita a bsides e successi riarrangiati con gusto grazie al lavoro di Roberto Vernetti (produttore) e della stessa Malika.
Indie-pop allo Spazio 211 con Cosmo, già leader dei Drink To Me, mentre al FolkClub arriva il sassofonista jazz Pietro Tonolo con Marc Abrams ed Enzo Zirilli, fra brani originali e composizioni di Thelonious Monk. 
DIEGO PERUGINI