Il governo assicura: Italia cauta ma vigile

ROMA Nessuna misura speciale o particolare. «In Italia abbiamo deciso di mantenere il livello di “Allerta 2”, ovvero quello immediatamente precedente ad un attacco in corso». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, dopo la riunione del Comitato nazionale per la sicurezza. «All’interno di questo livello – ha spiegato – abbiamo disposto un ulteriore potenziamento dei dispositivi di sicurezza nei confronti degli obiettivi sensibili; abbiamo chiesto alle questure e alle prefetture di prestare ancora maggiore attenzione al presidio dei luoghi a rischio e di intensificare i controlli; abbiamo apportato piccoli ritocchi al protocollo di gestione delle emergenze affidato al Comitato di analisi strategica antiterrorismo».
“Nè sciacalli nè colombe”
Il premier Matteo Renzi incontra i capigruppo di maggioranza e opposizione. «Non è il momento degli sciacallaggi, ma neanche delle colombe – ha detto al termine del Comitato – avverto la stessa inquietudine degli italiani, lo dico da premier ma anche da padre. Io dico che non la daremo vinta ai terroristi». «Nelle prossime ore firmerò altri decreti di espulsione per motivi di sicurezza nazionale – ha precisato Alfano – stiamo lavorando, anche se nessun Paese è a rischio zero». Dal primo gennaio – ha elencato – sono stati controllati 109.764 soggetti sospetti, eseguite 2.249 perquisizioni nei confronti di persone contigue all’estremismo religioso e controllati 22.139 veicoli e 241 navi. Le espulsioni per motivi di sicurezza sono state 74 e di queste 5 hanno riguardato imam. Vicino Napoli è stato fermato un iracheno «noto alle autorità belghe e francesi per contatti con terroristi».
Mattarella: libertà in gioco
«Occorre affrontare la sfida decisiva con una comune strategia». Una strategia – ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – «che consideri la questione in tutti i suoi aspetti: di sicurezza, militare, culturale, di cooperazione allo sviluppo. In gioco ci sono la libertà e il futuro della convivenza umana. La risposta alla minaccia terroristica deve trovare saldamente uniti i Paesi dell’Unione Europea».
Rafforzamento della vigilanza
Misure di sicurezza potenziate nelle stazioni e negli aeroporti italiani. Sospesi tutti i voli da e per l’aeroporto belga di Zaventen. A Fiumicino misure di sicurezza rafforzate e un falso allarme per una valigia abbandonata. Massima vigilanza anche negli scali aeroportuali milanesi. I controlli sono diventati più serrati e le forze dell’ordine presidiano aree passeggeri e zona bagagli. Sotto custodia anche stazioni e metro.
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