terrorismo
9:35 pm, 15 Marzo 16 calendario

Bruxelles nel terrore Spari e caccia a uomo

Di: Redazione Metronews
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BELGIO Non c’è Salah Abdeslam – il terrorista di Parigi – tra vittime e ricercati dei blitz che ieri hanno paralizzato l’area di Bruxelles dopo che un’operazione antiterrorismo si è trasformata in una serie di sparatorie e di caccia all’uomo. Due sospetti sono ancora ricercati, un altro è stato ucciso. Quattro poliziotti sono rimasti feriti. Il tutto in due violenti scontri a fuoco. Il primo è scoppiato quando i poliziotti stavano partecipando a una perquisizione in un edificio di Forest, sobborgo alla periferia sud-occidentale di Bruxelles, collegata agli attentati terroristici del 13 novembre scorso a Parigi. A sparare con un fucile d’assalto del tipo kalashnikov sarebbe stato un unico aggressore, ma i sospetti in fuga sarebbero due. Sembra siano riusciti a dileguarsi attraverso i tetti dopo aver abbandonato le armi che avevano con sé. Tre in quel caso i poliziotti colpiti uno dei quali, appartenente alle forze speciali, è stato raggiunto dai proiettili alla testa e a un orecchio, e versa in condizioni gravi. Una seconda sparatoria è avvenuta nel pomeriggio nello stesso quartiere, dove è stato ferito un quarto poliziotto. Alle operazioni hanno partecipato anche agenti francesi. L’intera area è stata isolata con cordoni di sicurezza. Vi si trovano due scuole e altrettanti asili, dentro ai quali sarebbero rimasti bloccati a lungo un centinaio di alunni. Sul luogo anche mezzi militari. In serata l’operazione in quella zona si è conclusa, ma continuava nel suo complesso. 
La strage del Bataclan
Quattro mesi fa Parigi fu sconvolta dagli attentati che hanno provocato 130 vittime e centinaia di feriti. Nove kamikaze morirono la sera stessa del 13 novembre e nel successivo assalto al covo di Saint-Denis. Nelle settimane seguenti molti  fiancheggiatori sono stati arrestati, soprattutto in Belgio. Ma due protagonisti di quella notte risultano ancora in fuga: Salah Abdeslam e Mohamed Abrini. Salah, 27 anni, francese residente in Belgio, è ritenuto centrale negli attentati. Il secondo, un belga-marocchino di 30 anni, è stato ripreso al suo fianco in una stazione di servizio in direzione di Parigi. 
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15 Marzo 2016
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