Migranti
9:14 pm, 1 Marzo 16 calendario

Ue fra scontri e aiuti al bivio sui migranti

Di: Redazione Metronews
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UNIONE EUROPEA La Ue proporrà di aumentare gli aiuti umanitari per la Grecia, dove oltre 20 mila rifugiati e migranti sono bloccati dopo l’intensificarsi dei controlli alle frontiere lungo la rotta balcanica. Il commissario Ue per la gestione della crisi proporrà un piano per stanziare 700 milioni di euro per i prossimi tre anni (cioè fino a fine 2018) per aiutare qualunque Stato Ue, non solo la Grecia, a gestire crisi umanitarie. Di questi 700 milioni, 300 milioni di euro sarebbero per quest’anno. Si aggiungono ai fondi (3 miliardi) destinati alla Turchia. Intanto la Corte di giustizia Ue ha stabilito che è legittimo che ad alcuni migranti sia imposto un obbligo di residenza in un determinato luogo, quando l’obiettivo è contribuire a integrarli nella società, ma la cosa non si applica ai rifugiati, che devono potersi muovere liberamente e scegliere il luogo di residenza. 
Intanto però alle frontiere è sempre più crisi. A Calais, in Francia, si sta procedendo allo sgombero del campo dove si trova chi vuole attraversare la Manica, e la notte scorsa sono scoppiati diversi tafferugli e incidenti. Ancor più pesante la situazione al confine fra Grecia e Macedonia, dove sono bloccati 30 mila profughi. Alcuni hanno tentato di varcare il confine con la forza. Unicef e Save the Children hanno denunciato la presenza tra loro di 2500 bambini, costretti in condizioni molto precarie senza cibo né bagni. 
L’Europa tenta una via comune di gestione attraverso finanziamenti, ma al contempo molti Paesi si “difendono”: l’Austria ha confermato il tetto giornaliero di ingressi sconfessato dalla Ue, la Croazia si è detta pronta a schierare l’esercito alle frontiere.
METRO

1 Marzo 2016
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