Dai vigili alle maestre personale in emergenza

ROMA La Capitale sovrastata dal debito-monstre e per la quale fino a ieri si discuteva di tagli al personale, ora si scopre in emergenza per la carenza di dirigenti e impiegati.
Ieri il commissario straordinario per Roma Francesco Paolo Tronca, parlando in Commissione Parlamentare Antimafia, ha spiegato: «A Roma, dai vigili alle maestre, passando per altri profili professionali c’è una grave carenza del personale, che negli ultimi 12 anni ha visto una riduzione del 23,74% dei dirigenti e dell’11,77% del personale amministrativo». Il dato più allarmante per Tronca riguarda il corpo della polizia locale, dove manca il 30,57% del personale. «Una situazione che rischia di diventare esplosiva nell’anno in corso, quando si registreranno altre cessazioni dal lavoro da parte del personale».
A fronte delle carenze sono però aumentati i compiti ai quali sono chiamati a rispondere dipendenti e dirigenti capitolini. E a bloccare la macchina amministrativa, per Tronca, ci si è messa anche l’inchiesta Mafia Capitale. Dopo l’indagine della procura, ha detto il commissario, «nessuno si arrischia più a chiudere un appalto o a prendere una decisione». Tronca ha spiegato che in seguito all’inchiesta la rotazione del personale è stata intensificata, così come i provvedimenti contro il personale capitolino colpito da indagini. E sul fronte Affittopoli il commissario ha spiegato che il censimento del patrimonio immobiliare da cui era partito era insufficiente. «Non avrò il tempo di ultimarlo, ma vorrei lasciare al Comune un metodo, così da garantirgli la possibilità di farlo una volta per tutte».
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