Salario accessorio Gennaio a 0 euro

ROMA Buste paga decurtate per i 24 mila dipendenti capitolini, che a gennaio vedranno dai 200 ai 400 euro in meno su salari che vanno dai 1.200 ai 1.400 euro.
Una situazione esplosiva che potrebbe essere disinnescata da un ultimo, debolissimo spiraglio: il nuovo incontro di oggi tra il commissario per Roma Francesco Paolo Tronca e i sindacati, i quali hanno però già annunciato diffide contro il Comune se il salario accessorio di gennaio non dovesse essere erogato entro il mese. Cgil, Cisl e Uil hanno inoltre confermato lo sciopero dei dipendenti capitolini per il 27 del mese, mentre in settimana ci saranno due giorni di assemblee. Domani toccherà ai vigili, che si riuniranno dalle 7 alle 11 e dalle 14 alle 17. Giovedì sarà la volta delle educatrici di nidi e materne comunali (dalle 7 alle 11), con l’inevitabile corollario di disagi per chi attraverserà Roma in auto o porterà i bimbi in classe.
Ieri Tronca ha sospeso il salario accessorio dopo averne parlato con la ministra della Funzione Pubblica Marianna Madia. Il nodo resta proprio la parte accessoria delle buste paga, che rappresenta una percentuale troppo alta rispetto agli stipendi base, che a Roma sono tra i più bassi d’Italia. Per farne salire l’asticella Tronca ha spiegato  che occorre un provvedimento statale, o il parere favorevole dell’Aran (l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni). Sponde che potrebbero arrivare nei prossimi giorni, ma a questo punto non a gennaio. Il commissario e la ministra hanno affrontato anche il tema dell’assenteismo negli uffici comunali, ma nemmeno su questo tema sono emerse novità sostanziali.
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