Los Angeles allarme bomba Scuole chiuse, studenti tutti a casa

USA Un allarme bomba che ha interessato diverse scuole a Los Angeles ha spinto le autorità a chiudere tutti gli istituti. La misura, ha precisato il provveditorato, è stata decisa «per un sovrappiù di cautela«a fronte di una minaccia ritenuta credibile. La stessa minaccia ha riguardato anche New York che invece non l’ha considerata credibile: anzi, la reazione californiana è stata definita «esagerata» dal capo del dipartimento di polizia di New York, ex capo della polizia della città californiana. Il distretto scolastico di Los Angeles conta 640 mila studenti ed è il secondo più grande degli Usa. «Riceviamo minacce tutti i giorni. Ma questa è stata una minaccia insolita», ha detto il soprintendente, «Questa è una minaccia rara, non era a una scuola singola, due o tre scuole, era a molte». Nel messaggio sembra si alludesse a zaini e pacchi lasciati negli istituti. Tutti i bambini e i ragazzi che si trovavano già a scuola sono stati vigilati fino all’arrivo dei genitori, ai quali è stato richiesto di presentarsi con i documenti. La polizia ha perquisito oltre 1.200 scuole dalle primarie alle superiori. É la prima chiusura degli istituti dell’intero distretto da almeno un decennio, hanno fatto sapere le autorità. La minaccia, su cui indaga l’Fbi, è arrivata con una email legata a un indirizzo internet di Francoforte, in Germania. La mail era indirizzata a un membro del consiglio del distretto. Obama, informato, ha offerto l’aiuto del governo federale.
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