GIUBILEO
8:33 pm, 14 Dicembre 15 calendario

Giubileo a rischio frodi scatta il piano speciale

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Da gennaio a fine settembre di quest’anno nel nostro Paese sono stati sequestrati 244 milioni di articoli contraffatti appartenenti alle più svariate categorie merceologiche, persino farmaci, di fatto il doppio rispetto ai 122 milioni di articoli sequestrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Anche il valore delle merci sequestrate è cresciuto del 35%». Lo ha reso noto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, presentando il nuovo piano anti frodi legate al Giubileo.
Arrestate 154 persone
«Sempre nei primi 9 mesi del 2015 – ha ricordato Alfano – sono state arrestate 154 persone, denunciate 8.983 ed elevate oltre 23 mila sanzioni amministrative. Sono dati importanti, frutto dell’impulso dato dal governo a potenziare il contrasto al fenomeno della contraffazione». In questo ambito rientra il piano straordinario anti frodi legate al Giubileo, denominato “Jubilaeum”, che «è già operativo e ha prodotto i primi risultati: in una settimana la Guardia di Finanza di Roma ha sequestrato oltre un milione di prodotti contraffatti e denunciato 19 persone», ha ricordato Alfano sottolineando che gli obiettivi del piano sono quelli di «assistere i pellegrini; elevare i livelli di sicurezza reale e percepita; contrastare le varie forme di abusivismo e irregolarità commerciali».
Sotto controllo alberghi, trasporti e cibo
Il piano contro le frodi legate al Giubileo della Misericordia si concentra in sei piani operativi: abusivismo commerciale, settore ricettivo, turismo, trasporti, cibi e bevande, controllo economico del territorio. Verrà potenziata l’attività di analisi e verranno incrociati i vari database, mentre sulle strade della Capitale ci saranno fino a 32 pattuglie attive ogni giorno. «La scoperta delle pergamene con le false benedizioni papali – ha detto Alfano – ci conferma che eravamo nel giusto pensando che il Giubileo sarebbe stato un’occasione di malaffare per i criminali».
Massima vigilanza
«Non mi sento di dire che i numeri della partecipazione al Giubileo, che per altro sono quelli previsti, siano diretta dipendenza di un’ansia post Parigi – ha concluso il ministro dell’Interno in riferimento alla sensazione di insicurezza – mi sembrano piuttosto il frutto della strategia innovativa di Papa Francesco, che ha fatto aprire Porte Sante nella varie diocesi italiane per cui non è necessario varcare fisicamente quelle della Capitale per ottenere l’indulgenza. Una strategia alla quale del resto noi abbiamo risposto presidiando non solo Roma ma anche le altre città sedi di importanti luoghi di culto».
Benedizione del pellegrino in migliaia di copie fasulle
Avevano immaginato il souvenir perfetto per il pellegrino del Giubileo, una “Benedizione apostolica” personalizzata su pergamena con tanto di emblemi della Santa Sede e foto di Papa Francesco. Peccato che non avessero l’autorizzazione del Governatorato Pontificio. I finanzieri del Comando di Roma, insieme ala Gendarmeria vaticana, hanno individuato la stamperia abusiva. Ai pellegrini, approfittando della somiglianza delle pergamene con quelle vere rilasciate dalla Santa Sede, veniva fatto compilare un modulo per la “richiesta di benedizione apostolica”, che non veniva recapitato al monsignore Elemosiniere di Sua Santità, unica autorità autorizzata ad emettere gli auspici papali. Sequestrate 3.500 false pergamene (per un valore di oltre 70 mila euro) stampate in più lingue con la dicitura “Benedizione del pellegrino” e personalizzabili con il nome dell’acquirente. Il negoziante stampatore è stato denunciato.
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14 Dicembre 2015
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