Famiglia
1:47 pm, 30 Novembre 15 calendario

Alimentazione e trasporti Famiglie con l’acqua alla gola

Di: Redazione Metronews
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FAMIGLIA. Guadagnano poco e spendono troppo. Questa in sintesi la situazione delle famiglie italiane: secondo l’Istat una su due in Italia ha un reddito netto che sfiora di poco i 2mila euro al mese. Una situazione di indigenza aggravata, secondo l’Adoc, dal fatto che le spese primarie, per casa, alimentazione e trasporti, sottraggono il 70% del reddito disponibile, il 10% in più della media europea. La minore capacità reddituale degli italiani, inferiore del 25% alla media europea, pari a circa 629 euro in meno, è un dramma per oltre il 50% delle famiglie.
«Il principale problema delle famiglie italiane è il reddito, spesso insufficiente a sostenere le spese fondamentali come casa, alimentazione e trasporti – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – sebbene i costi sostenuti da una famiglia italiana siano in linea con quelli europei, anzi complessivamente inferiori del 6,9%, a pesare enormemente è la ridotta capacità reddituale». Una famiglia italiana, mediamente, guadagna al netto delle tasse 2.490 euro al mese, il 25% in meno di un’omologa famiglia nel resto d’Europa, la cui media si attesta sui 3.119 euro mensili. E la situazione è ancora più gravosa per tutti quei nuclei familiari, circa la metà secondo le rilevazioni dell’Istituto di Statistica, che a malapena guadagnano 2mila euro mensili.  «È evidente che c’è una difficoltà congenita sul lato reddituale, ogni euro speso “pesa” molto di più in Italia che in Germania o in Francia. E le conseguenze di questa situazione sono molteplici e tutte preoccupanti: Difficoltà/incapacità a sostenere le spese fondamentali per la sussistenza. Difficoltà/impossibilità a sostenere spese improvvise e/o urgenti, in particolare spese mediche e dentistiche. Rarefazione delle spese straordinarie, in particolare per vacanze, studio e cultura, svago, sport. Maggiore indebitamento, con sempre maggiore rischio di collegamenti con la malavita. Maggiore ricorso alla ricerca della “fortuna” o al gioco d’azzardo». Servono, secondo l’Adoc, nuove e maggiori detrazioni fiscali per le famiglie, in modo da alleggerire il carico di spesa.
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30 Novembre 2015
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