Giordana/Cescon
4:30 pm, 16 Novembre 15 calendario

La passione di Maria secondo Tullio Giordana

Di: Redazione Metronews
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TORINO Un regista di fama internazionale come il milanese Marco Tullio Giordana, che da tempo affianca alle regie cinematografiche, da “I cento passi” a “La meglio gioventù”, quelle di prosa, come, ad esempio, “Morte di Galeazzo Ciano”, e un’attrice pluripremiata come la trevigiana Michela Cescon. E’ questa l’accoppiata vincente che, dopo il grande successo di “The Coast of Utopia” di Tom Stoppard, prodotto, nella stagione 2011-2012, dal Teatro Stabile di Torino, si ricostituirà, da stasera al 29 novembre, al Gobetti per l’allestimento, in prima nazionale, dell’appassionante monologo “Il testamento di Maria” di Colm Tóibín, uno dei maggiori scrittori irlandesi contemporanei, qui nell’adattamento e con la traduzione dello stesso Marco Tullio Giordana e di Marco Perisse. Già, perché questo testo nasce da un breve ed intenso romanzo di oltre 90 pagine in cui Colm Tóibín riscrive il rapporto fra Maria e suo figlio, nei giorni della predicazione alle folle e poi in quelli terribili della condanna e della crocifissione. Una madre che parlerà, rievocherà e cercherà di dare un senso, dubitando di trovarlo, nel destino atroce che l’ha colpita insieme a quel figlio amatissimo. Sul palcoscenico si rivivrà così tutto lo strazio della madre, della donna ferita e sola, ricostruendo una Passione dove la figura di Maria si staccherà dall’iconografia della tradizione. Perché qui, in realtà, Maria sarà una madre amorevole, ma apprensiva, tanto da dubitare dei miracoli, considerare la Resurrezione un sogno e diffidare della salute mentale degli Apostoli. Dunque una Madonna molto umana che sembra essere perfino piena di dubbi sulla missione di questo suo figlio illustre. “Ho sentito profondamente il tema madre e figlio, come lo narra lo scrittore”, ha confessato la stessa interprete, Michela Cescon, “dove la personalità, il talento e il forte destino di un ragazzo risultano dolorosamente incomprensibili e inaccettabili da una madre, perché troppo piena di paura e di amore” (Info: 011 5169555).
ANTONIO GARBISA

16 Novembre 2015
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