Con Bugo Arrivano i nostri

ROMA “Abbiamo una nuova scenografia, nuove luci, nuove intenzioni e le mie nuove canzoni. La scaletta dei brani sarà corposa e ripercorrerà il mio percorso musicale”. Parola di Cristian Bugatti, in arte Bugo, una delle voci più originali e interessanti del nuovo pop italiano, in concerto venerdì alle 21 al Teatro Quirinetta. Nato in provincia di Milano nel 1973 Bugo ha debuttato nel 2000 con La prima gratta, album a cui ha fatto seguito nel 2001 Sentimento westernato, lavori che hanno conquistato rapidamente l’attenzione di critica e pubblico. Atmosfere pop ed elettroniche sofisticate, testi surreali e pieni di immaginazione, una voce personale che ricorda quella di Battisti del periodo dopo Don Giovanni: sono questi alcuni degli elementi cardine dell’universo artistico di Bugo, che ha recentemente pubblicato un nuovo ep dal titolo Arrivano i nostri.
“Nel concerto- spiega- troveranno spazio i brani dell’ultimo lavoro, ma ci saranno tante altre canzoni. Parleremo d’amore, ci saranno momenti intimi solo voce e piano e non mancheranno pezzi più tirati come Casalingo e Cosa ne pensi Sergio”.
STEFANO MILIONI