RFF, Animeland tra anime e manga

ROMAFictionFest Alla ricerca di tutto quello che sono stati e che poi sono diventati manga, anime e cosplay in Italia. Tutto l’immaginario pop che hanno partorito e su cui sono cresciute intere generazioni negli ultimi quarant’anni con robot, maghette e orfanelli. Tutto stretto in un viaggio che è, ovviamente, molto più che un doc.
È Animeland, ideato e interamente realizzato da Francesco Chiatante e da gustare in anteprima il 13 novembre al Romafictionfest.
Una cavalcata tra cartoni animati giapponesi ma non solo, da Heidi a Goldrake, da Jeeg Robot a Dragonball e Naruto, passando per Holly e Benji, tra  manga, anime e cosplay e circumnavigando ricordi, aneddoti e sogni di una folla di intervistati, da Caparezza, che nelle canzoni spesso introduce citazioni tratte dagli stessi manga giapponesi, a Paola Cortellesi, che canta la sigla di un cartone animato della propria infanzia, sino a Valerio Mastandrea.
 
S.D.P.