Internet è il presente e sarà il futuro

Mentre la Camera dei deputati approva una mozione che sancisce come  “imprescindibile l’utilizzo di internet”, cioè a dire che senza il web non si può vivere decentemente in questo mondo, Google si spinge oltre, introducendo uno strumento innovativo, che permette alla nostra posta elettronica di rispondere in automatico, quasi fosse una segretaria digitale.
La Dichiarazione dei diritti di Internet, questo il nome della mozione, prende il via da una consultazione che ha visto la partecipazione di moltissimi utenti e che – fondamentalmente – ritiene che un mondo avanzato vuole persone tecnologicamente preparate. Non solo: il pieno sviluppo del cittadino non può prescindere dalla sua totale partecipazione alla vita pubblica, etericamente intesa.
Intanto, il motore dei motori di ricerca affina le sue armi in vista dell’introduzione dell’intelligenza artificiale. La tecnologia smart reply annunciata a Dublino nel coso del Web summit, rende l’email di google capace di filtrare i messaggi ricevuti, di catalogarli in base all’importanza e propone tre risposte possibili. Disponibile a partire dalla prossima settimana sia per Android che per iOS, la piattaforma rischia di privarci anche della possibilità di scegliere come, quando e a chi rispondere: indicizzata in base a un potentissimo algoritmo, orienta le nostre repliche inducendoci ad imitare le risposte che il motore di ricerca darebbe se si effettuasse una ricerca sul web.
Cosa ne sarà del nostro scibile? Della nostra capacità di rispondere? A lungo termine ne risulterà un ulteriore appiattimento della nostra forma mentis. Capace solo di omologazione e non di creazione.
 
ALESSIA CHINELLATO
Giornalista