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7:55 pm, 29 Ottobre 15 calendario

Minaccia terroristica Allarme rosso in Gran Bretagna

Di: Redazione Metronews
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GRAN BRETAGNA  Lo Stato islamico sta pianificando nuovi attacchi di massa, e la Gran Bretagna è nel mirino, con un livello di allerta mai così elevato. A lanciare l’allarme è il capo dell’MI5, i servizi di sicurezza di sua maestà, Andrew Parker, che sostiene di non aver mai visto un livello di allerta maggiore in 32 anni di carriera. Parker assicura comunque che 4 mila uomini dell’MI5 sono impegnati a sventare la minaccia terroristica, precisando che «lo Stato islamico utilizza l’intera gamma di moderni strumenti di comunicazione per diffondere il proprio messaggio di odio, e per invitare gli estremisti, a volte giovani ragazzi, a condurre attacchi in qualsiasi modo possibile». Parker ha rivelato come solo negli ultimi 12 mesi i suoi agenti abbiano sventato «sei attentati in Gran Bretagna e sette all’estero» organizzati da jihadisti radicalizzati nel Paese. 
Armi chimiche
Un altro allarme arriva da Mosca, per bocca del direttore del dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti: i terroristi dell’Isis hanno avuto accesso alle tecnologie e alla documentazione per la produzione di armi chimiche. «Sono stati già registrati diversi casi di uso di armi chimiche da parte dei miliziani dell’Isis sul territorio delle Siria e dell’Iraq», ha detto alla Tass.
Medio Oriente 
In corso a Vienna la riunione delle potenze internazionali per cercare di risolvere la crisi in Medio Oriente che solo in Siria ha già fatto 250 mila morti. 
Almeno 595 persone, tra cui 185 civili, sono morti in Siria sotto i bombardamenti russi, cominciati il 30 settembre. Per l’Osservatorio siriano dei diritti umani ci sono 48 minorenni e 46 donne. Per Medici senza Frontiere i bombardamenti (non necessariamente russi) hanno colpito 12 ospedali uccidendo 35 persone tra pazienti e personale medico. 
In Iraq e Libia i gruppi legati a Isis hanno decapitato rispettivamente 4 curdi e 2 “stregoni”.
METRO

29 Ottobre 2015
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