EXPO 2015
9:06 pm, 25 Ottobre 15 calendario

Trasporti: per Atm un weekend da record

Di: Redazione Metronews
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TRASPORTI Avere nello stesso giorno: due fiere a Rho (Salone Franchising e Host), due al Portello (Smau e Milan Games Week), un concerto di Mtv da 100 mila persone in piazza Duomo, e – dulcis in fundo – l’ultimo week end di Expo, potrebbe essere il peggior incubo di chiunque si occupi di trasporti. Una convergenza astrale che ha fatto schizzare in orbita i numeri di Atm. Venerdì 23 e sabato 24 la rete ha infatti toccato i picchi massimi di passeggeri trasportati.  Il primo record è di venerdì, con 1,4 milioni di passeggeri sull’intera rete, il dato più alto mai raggiunto in un giorno feriale. Solo alla fermata di Rho-Fiera della M1, già alle 12 erano arrivati in 34 mila, che a chiusura del servizio erano diventati 64.555, il che fa un totale di 120 mila passeggeri considerando andate e i ritorni.
Idem sabato, quando la rete ha sopportato un carico di 1.056.000 passeggeri, record storico per un sabato (solo a Rho-Pero, tra andate e ritorni, si sono contati 150 mila passaggi).
Secondo le proiezioni, nei sei mesi di Expo, saranno oltre 6 milioni le persone giunte ai tornelli di Rho-Fiera, per un totale di quasi 12 milioni di trasportati da e per il sito. Il metrò “si è dimostrato il mezzo più usato per Expo, con livello di prestazione eccellente e una regolarità del servizio pari al 99%”, scrive Atm.  ANDREA SPARACIARI
 
“Un incubo l’interruzione della M1”
Ma non sono state solo rose e fiori. In quell’1% di disfunzioni denunciate da Atm, si deve annoverare l’interruzione del servizio registrata sabato notte sulla M1 tra le 21,40 e le 23 (per Atm sarebbe durato solo mezz’ora). «Ero a Rho Fiera, in banchina, quandoè stato annunciato un problema  tra Molino Dorino e Rho», racconta M.. «Atm ha annunciato i bus sostitutivi, ma io, come centinaia di altre persone,  non abbiamo trovato nessuno operatore  nel mezzanino che sapesse indicarci dove fosse la fermata», continua la passeggera.  «Ci siamo diretti al Passante, ma era impossibile raggiungere i binari, perché intasati. Inoltre, i treni o erano stati soppressi, o erano in ritardo». «Allora,  mentre si vedevano disabili in difficoltà e mamme in crisi soccorse dalla Croce Rossa, siamo risaliti per l’ennesima volta in superficie, alla ricerca di un introvabile taxi». Per M. la situazione è tornata alla normalità dopo le 23, «quando ci hanno comunicato che i treni erano tornati a circolare, ma con la beffa che abbiamo dovuto ripagare il biglietto».   AN.SPA

25 Ottobre 2015
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