CAMPIDOGLIO
4:17 pm, 24 Ottobre 15 calendario

“Marino, non mollare” Domani la manifestazione

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Trasversale, colorato, armato esclusivamente di fogli  A4 e pennarelli. È il popolo di Ignazio Marino, un “esercito” nato quasi per caso su Facebook, da cui ora potrebbero dipendere le sorti di Roma. Perché se il sindaco dovesse ritirare le dimissioni, rassegnate ufficialmente il 12 ottobre, e decidere di andare avanti, molto dipenderò anche da loro, che dopo aver dato vita ad una petizione on line con oltre 50 mila adesioni, domani torneranno per la seconda volta in piazza del Campidoglio a manifestare tutto il proprio sostegno al primo cittadino di Roma. Che nei giorni più difficili della sua esperienza alla guida della città, ha scoperto intorno a sé un popolo che non immaginava di avere, disposto ad accompagnarlo fino in fondo in quella che considera la ricerca della verità.
«Siamo con Marino perché è una persona onesta e come tutte le persone oneste ci identifichiamo in lui», spiega Marco Donati uno degli amministratori della pagina Facebook “IO STO COL SINDACO IGNAZIO MARINO”, cresciuta «nei giorni in cui le pressioni si facevano più forti» e divenuta ora l’avamposto di quella “resistenza marinaia”, che accomuna persone di ogni tipo, dal medico all’operaio,  «gente che ha votato Marino, elettori del Partito Democratico e più in generale simpatizzanti del sindaco».  Al grido di “Roma non torna indietro” si ritroveranno alle 12 di domenica 25 ottobre in piazza del Campidoglio con un unico obiettivo: fare in modo  il sindaco rimanga al suo posto e venga messo nelle condizioni di continuare l’opera di pulizia della città, chiedendo, allo stesso tempo, chiarezza ai vertici Pd sui reali motivi delle dimissioni del sindaco, capace di uscire indenne dall’inchiesta Mafia capitale, ma non dagli attacchi incrociati provenienti dal suo partito.
«Solo degli sprovveduti potevano bersi la storia degli scontrini, che infatti, come immaginavamo, si è sgonfiata – afferma Donati – Non è pensabile che la democrazia si eserciti a colpi di Watsapp o Twitter, che, fino a prova contraria, non vengono ancora contemplati nella nostra costituzione. Noi chiediamo che sia rispettata la sovranità popolare. Nient’altro. Marino ha vinto tre turni elettorali, le primarie, il primo turno e poi il ballottaggio, e non può essere allontanato da giochi di palazzo che la gente non riesce a capire. Qualche giorno fa ero ospite in una trasmissione tv con Cicchitto (Forza italia) che difendeva Renzi, Dattorre (Pd) che lo attaccava e Salvini che a telecamere spente che mi dava ragione. Ecco – conclude Donati –  non è normale essere arrivati ad una situazione del genere. Per questo stiamo con Marino».
MARCO CARTA

24 Ottobre 2015
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