Tram “vietato” ai disabili Condanne a Comune e Atm

MILANO Il Tribunale ha condannato Comune e Atm dopo la denuncia di un uomo con disabilità che, da anni, non può salire sul tram 24 perché senza la piattaforma necessaria. Quel tram è “inaccessibile e discriminatorio”. Atm e  Comune dovranno intervenire entro il 31 dicembre 2015. Per Atm in alcuni punti i marciapiedi su cui si affaccia la fermata non  permettono di usare la pedana. E proprio sulla linea del 24 la banchina non permette l’uso degli scivoli. L’azienda spiega che sono stati già  acquistati 125 nuovi bus e 51 tram tutti accessibili e che il 100% degli autobus è dotato di pedane, mentre solo il 40% dei tram e il 45% dei filobus ha il pianale. L’assessorato alla Mobilità, circa la struttura dei marciapiedi, spiega che della linea 24 si parlerà in un tavolo già previsto per il 17 settembre al quale parteciperanno associazioni fra cui Lehda che si è occupata del caso. Finora la priorità è stata il “Progetto Expo” stilato  con Lehda per realizzare dieci itinerari con adeguamenti delle fermate, scivoli ai marciapiedi e semafori per non vedenti.
Carmela Rozza, assessore ai Lavori Pubblici, ricorda che «ci sono 3113 fermate Atm di autobus e tram»; la metà delle fermate tramviarie e filoviarie è adeguata per i disabili ma «molto resta da fare. Dal 2013 abbiamo realizzato 15 nuove fermate e 894 scivoli, tra il 2015 e il 2016 contiamo di realizzare altre 32 fermate per un investimento di 3 milioni».
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