I pendolari protestano: L’Expo ci danneggia

TRASPORTI Il luogo scelto è il binario 1 dello svincolo ferroviario Rho Fiera Milano Expo 2015,  stazione di arrivo e partenza dei convogli diretti all’esposizione universale. L’appuntamento era per le 18,15. Così ieri i pendolari delle linee S6 Milano – Novara e S5 Milano – Varese hanno manifestato con i sindaci dei comuni dell’hinterland milanese interessati dalle rispettive tratte ferroviarie contro l’incremento dei disservizi dei trasporti su rotaie avvenuto dopo l’inaugurazione di Expo. Per Tiziana Materozzi del Comitato Pendolari «Dal primo maggio 2015, data di inizio dell’esposizione universale, per noi pendolari delle linee  S6 e S5  andare al lavoro è diventato un incubo. Nonostante l’aumento del costo dei biglietti ogni giorno subiamo disagi e disservizi».
La Regione Lombardia per l’Expo ha incrementato il servizio ferroviario con due linee, la S11 e la S14, pensate appositamente  per i visitatori dell’esposizione. «L’incremento – afferma il Comitato pendolari – ha portato a un aumento di 140 treni al giorno sullo snodo di Rho Fiera: ciò significa maggiori cancellazioni, più soppressioni e ritardi. Chiediamo quattro cose: l’istituzione di una figura referente in Regione per monitorare il servizio Trenord; il riconoscimento di un’indennità fino al termine di Expo con retroattività al primo maggio; risposte su come Trenord e Rfi vogliono gestire i 140 treni in più che ogni giorno  intasano lo svincolo di Rho; infine, un maggiore impegno del personale Trenord nell’assistenza clienti, a partire dagli annunci di cancellazioni e ritardi». METRO