Milano/Novità per gli affitti
6:56 pm, 24 Giugno 15 calendario

Canone concordato Firmato l’accordo

Di: Redazione Metronews
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MILANO Sindacati degli inquilini e associazioni della proprietà edilizia hanno firmato, dopo 16 anni, il nuovo accordo locale sul canone concordato.
«Sul mercato – spiega l’assessore alla Casa, Daniela Benelli – esistono due tipi di contratti d’affitto che non riguardano gli inquilini di case popolari: quello a libero mercato e quello a canone concordato. L’ultimo firmato dalle parti risale al 1999  e non ha funzionato perché non c’era la cedolare secca al 10% introdotta dal Governo nel 2014, non c’erano le riduzioni su Imu (il Comune applica uno 0,65 invece che lo 0,96 per i contratti a libero mercato) e Tasi, e perché i valori fissati allora erano troppo bassi sia per gli inquilini  che per i proprietari».
L’accordo firmato ieri prevede una riduzione media del 30% rispetto al prezzo di mercato dell’affitto e uno sgravio fiscale tra il 13 e il 15%  per i proprietari. 
«A Milano – prosegue la Benelli – ci sono circa 8 mila inquilini che usufruiscono del canone concordato e sono coloro che vivono nelle case degli Enti. Altri 100 mila circa sono in affitto da privati. A loro si sommano circa 80 mila alloggi sfitti che potrebbero venir immessi sul mercato. Con questo canone, la cui sottoscrizione non è obbligatoria da parte del proprietario, cerchiamo di incentivare e far decollare il mercato anche grazie al supporto dell’Agenzia Sociale per la Locazione, il cui compito è quello di garantire ai proprietari fino a 18 mesi d’affitto per chi ha un reddito medio basso e si trova a vivere uno stato di morosità». 
All’accordo non hanno aderito Sicet e Unione Inquilini: per loro applicando il canone concordato si finirebbe per favorire soltanto i proprietari.
PATRIZIA PERTUSO

24 Giugno 2015
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