Migranti: Francia egoista e chiusa

TORINO «L’atteggiamento della Francia mi sembra egoista e chiuso, ai limiti della spudoratezza: continua a considerare Schengen all’esatto opposto dello spirito con cui è nato», ma allo stesso tempo «i tempi per l’analisi delle richieste di asilo sono troppo lunghi».
La pensa così il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, nell’affrontare il tema dell’emergenza profughi proprio alla vigilia dell’incontro, in programma oggi, con il ministro dell’Interno Alfano.
«So dall’assessore all’Immigrazione della Regione, Monica Cerutti, che i profughi che entrano adesso nel sistema di identificazione verranno valutati a inizio 2017. Una cosa così non può funzionare, rende tutto più difficile», ha chiosato Chiamparino che lancia un appello per potenziare il sistema. «Se c’è una cosa che nella pubblica amministrazione non manca è il personale. Credo che sei mesi dovrebbero essere tempo massimo per verificare se esistono i requisiti per la richiesta di asilo», ha insistito. C’è poi la questione dei centri di accoglienza e ancora una volta il presidente ha rilanciato l’idea dell’uso delle caserme, non solo però quelle dismesse: «Se c’è emergenza non capisco perché non si possa usare anche una parte di una caserma attiva che abbia solo un piccolo presidio meramente logistico. È una delle tante soluzioni migliore delle scene che stiamo vedendo con gli accampamenti nelle stazioni».
REBECCA ANVERSA