Sorte chiede militari e incolpa Renzi

MILANO «Dobbiamo avere gente pronta a spara. Per questo vogliamo i militari in ogni stazione». Parola dell’assessore regionale alla mobilità, Alessandro Sorte, che così ha reagito all’aggressione di Villapizzone. Sorte, che si è subito recato in visita al dipendente Trenord che ha rischiato di perdere n braccio, chiede più sicurezza e auspica il ritorno al piano del governo Berlusconi che portò i militari nelle strade.
Assessore, prima lei poi Maroni, questa mattina avete chiesto l’intervento dei militari, ma è un piano fattibile?
Assolutamente sì. Lo fece il governo Berlusconi e poi i governi successivi li tolsero dalle strade. Ora vanno rimessi. Il governo Renzi ha la responsabilità di aver invaso l’Italia di immigrati.
Ma c’è un piano pronto?
Non ancora, tuttavia spetta al governo prepararlo. Noi vogliamo un presidio in ogni stazione e vigilantes preparati, armati e pronti a sparare sui treni. Non si può sfregiare la nostra società.
I sindacati imputano a Trenord e alla Regione la responsabilità di aver tolto i vigilantes dai treni la notte, tanto che hanno indetto lo sciopero della controlleria contro di voi…
Ai lavoratori dico che i tagli del governo hanno imposto delle scelte necessarie. Ma dico anche che ora spetta al governo riparare.
Lei ha visitato il dipendente Trenord ferito, come l’ha trovato?
Ero con lui quando si è svegliato. Era sotto choc e all’inizio non credeva che gli avessero salvato il braccio. Poi si è convinto e si è – relativamente – rasserenato. 
ANDREA SPARACIARI