MAFIA CAPITALE
7:50 pm, 7 Giugno 15 calendario

Marino su Mafia Capitale: Io in totale discontinuità

Di: Redazione Metronews
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ROMA «L’inchiesta del procuratore Pignatone ha confermato che con la nostra giunta c’è stata una totale discontinuità, mentre con Alemanno l’attività della mafia si era infiltrata anche ai vertici più alti dell’amministrazione». Lo ha ribadito il sindaco di Roma, Ignazio Marino, parlando dell’inchiesta Mafia Capitale. «Anche le parole dei criminali nelle intercettazioni – ha proseguito il sindaco – dimostrano come quella criminalità organizzata temesse me e la mia giunta: se dovessi fare un passo indietro faremmo quello che chiede la mafia».
Fino ad ora tutti distratti
Infine un duro attacco ai suoi predecessori: «Stiamo facendo una pulizia che forse andava fatta in passato – ha concluso Marino – io ho un’intelligenza media. O tutti gli amministratori del passato hanno un quoziente basso oppure è curioso che dal 1963 al 2013 nessuno si sia reso conto che lo smaltimento dei rifiuti era nelle mani di un monopolista privato; che negli ultimi 35 anni i varchi alla spiaggia di Ostia erano chiusi; che negli ultimi 20 anni c’erano immobili dati al clan Spada. Io non sono più intelligente degli altri ho solo studiato le carte». Ma gli oppositori chiedono il commissariamento: «Dovrebbe essere lo stesso Marino a scegliere di dimettersi per palese impossibilità ad andare avanti – ha detto il senatore Maurizio Gasparri (Fi) – personaggi di primo piano vicini a Marino e Zingaretti sono protagonisti del sistema Buzzi-coop rosse e già questo dovrebbe essere motivo di dimissioni».
Polemiche su lezione di Lula
Polemiche a margine della lectio magistralis tenuta in Campidoglio dal presidente emerito del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva. «Lula – commenta la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni – è lo stesso personaggio che da presidente del Brasile  ha negato all’Italia l’estradizione di quell’assassino vigliacco di Cesare Battisti. Marino solo per questo ti dovresti dimettere».
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7 Giugno 2015
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