TARIFFE CELLULARI
9:53 pm, 5 Maggio 15 calendario

Roaming “pazzi” Pochi i rimborsi

Di: Redazione Metronews
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ROMA La mancata comunicazione agli utenti? Può convenire, specie se si tratta di utenti “telefonici”.  La positiva conclusione per la vicenda di  Stefano che, tramite Metro, è riuscito ad ottenere un rimborso dopo aver visto svanire 25 euro per l’attivazione automatica sul suo smartphone del traffico dati in un paese estero, rischia di aprire un nuovo vaso di Pandora nel mercato della telefonia mobile. Per la Tim, si tratterebbe solo di «un caso isolato per il quale è già stato disposto un rimborso».
Eppure, stando alle segnalazioni in possesso del’Unione Nazionali Consumatori, quello del roaming e del traffico dati che si attivano in automatico all’estero, costituisce un inconveniente tecnico frequente e per il quale manca completamente informazione. «E’ un disagio legato solo alla rete 4G – spiega l’avv. Dino Cimaglia, esperto di telefonia dell’UNC –  ristretto per ora a due compagnie specifiche. Per legge, le aziende sono obbligate a mettere in giro schede che si bloccano automaticamente, per questo a breve faremo una denuncia all’Agcm e all’Agcom affinché venga fatta chiarezza».
Ad oggi è impossibile quantificare quanti siano gli utenti che non abbiano ottenuto o fatto richiesta di un rimborso. «L’unico dato certo è che a segnalare disagi in genere è solo il 7% degli aventi diritto» prosegue Cimaglia. Il mercato in Italia conta oltre 94 milioni di linee mobili (dati  Agcom).
MARCO CARTA

5 Maggio 2015
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