Sciopero e caos i sospettati sono 9

ROMA Ci sono nove presunti responsabili per il caos che la mattina di venerdì 17 aprile ha portato al caos totale sulla linea a della metropolitana, con il blocco di alcuni treni prima che iniziasse lo sciopero, la loro evacuazione forzata, e un mare di passeggeri inferociti per essere rimasti a piedi prima del previsto e dopo aver pagato il titolo di viaggio. Per loro sono previste sanzioni, da quelle pecuniarie al licenziamento.
«Si tratta di tre figure apicali e sei di profilo più basso» hanno spiegato ieri l’assessore alla Mobilità Guido Improta e l’ad di Atac Danilo Broggi. Sono le novità della Commissione di indagine della municipalizzata. In particolare ci sarebbero alcuni dirigenti della linea A che avrebbero timbrato il cartellino già alle 3:57 di quel venerdì, ma che a ridosso dello sciopero erano del tutto impreparati. Inoltre, secondo l’inchiesta, ci sarebbero inadempienze gravi da parte del responsabile della linea, del coordinatore, dell’assistente, di 5 addetti alla direzione centrale traffico (Dct) e da parte di un macchinista che quella mattina ha abbandonato un convoglio sulla banchina, nonostante la folla di utenti.
Ed è giallo sulla comunicazione sparita tra la Dct e un macchinista nel panico per l’assedio dei passeggeri, al quale è stato ordinato via radio di evacuare un convoglio pieno. Sparizione che non dovrebbe impedire di risalire a chi impartì quell’ordine.
METRO