Lupi getta la spugna Il ministro si dimette
ROMA Alla fine, è arrivata la resa. Maurizio Lupi, travolto dall’inchiesta Grandi Opere (per la quale, tuttavia, non è indagato), lasciato politicamente sempre più solo, ha gettato la spugna. L’annuncio è arrivato in tv: «Domani – ha detto il ministro a Porta a Porta – al termine dell’informativa alla Camera (che si terrà alle 11, ndr), rassegnerò le dimissioni». «Questa mia decisione – ha aggiunto – rafforzerà l’azione del governo». Decisivo sarebbe stato l’incontro con il premier, anche se Lupi ha smentito che la richiesta di lasciare sia arrivata da lui. Finora la vicenda aveva già visto schierati Lega, Sel e M5S con una mozione di sfiducia.
Ddl anticorruzione
Intanto ieri è iniziato con la relazione l’esame del ddl anticorruzione da parte del Senato. Il presidente Pietro Grasso ha fatto sapere che l’esame riprenderà martedì 24 marzo.
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