Inchiesta Grandi Opere
9:34 pm, 16 Marzo 15 calendario

Figlio del ministro Lupi chiacchierato ma non indagato

Di: Redazione Metronews
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ROMA Il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi viene sfiorato dall’indagine in corso in virtù di alcuni regali e dei presunti rapporti di lavoro del figlio Luca. Nessuno dei due risulta indagato, ma Cinque Stelle e Sel hanno subito chiesto le sue dimissioni dal governo. Il ministro nega ogni tipo di addebito per sé e per il figlio e il suo partito Ncd parla di «fango nel ventilatore». Dalle intercettazioni emerge che gli indagati si vantano di alcuni preziosi regali: un orologio Rolex fatto «dai coniugi Perotti a Luca Lupi, figlio del ministro, in occasione della sua laurea»; abiti «per il ministro e altri componenti della segreteria»; forse un altro «orologio di grande valore per un altro consigliere del ministero». Infine nell’ordinanza di custodia cautelare per i quattro arrestati  si dice che «Stefano Perotti ha procurato degli incarichi di lavoro a Luca Lupi». Pronta la replica del ministro: «Non ho mai chiesto all’ingegner Perotti né a chicchessia di far lavorare mio figlio. Non è nel mio costume e sarebbe un comportamento che riterrei profondamente sbagliato». «Mio figlio – continua il ministro – lavora negli Usa e nell’attesa del visto ha lavorato presso lo studio Mor di Genova con un contratto a partita Iva per 1.300 euro al mese».  Giorgio Mor è uno degli indagati, nonchè  cognato di Perotti. 
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16 Marzo 2015
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