San Patrizio, la cornamusa di Hevia suona al Brancaccio

POP. Una delle stelle della nuova scena pop-folk mondiale stasera alle 21 sul palco del Teatro Brancaccio. Nella Capitale fa tappa il tour di Hevia, artista asturiano inventore della cornamusa elettronica, strumento con cui ha rivoluzionato la scena della musica popolare, portandola al di fuori dei suoi confini tradizionali. Josè Angel Hevia ha iniziato la sua carriera solista nel 1997, dopo una lunga gavetta, con “Tierra de Nadie” (“No man’s land”), album che conteneva il brano “Busindre Reel”, il suo primo grande successo internazionale. Il talento del musicista nel muoversi fra modernità e tradizione viene confermato anche dai lavori successivi come “Etnico ma non troppo”, un album che fin dal titolo definisce la musica di Hevia. 
Numerosi sono stati i premi e i riconoscimenti che il musicista ha conquistato dal “Memorial Remis Ovalle” al “Premio Ondas”, dal “Rock & Trend” al Festival di Sanremo al “Multiplatinum Award”, concesso a quegli artisti che riescono a vendere oltre un milione di copie in Europa. Hevia sarà in scena al Brancaccio con Maria Josè Hevia (percussioni), Roberto Jonata (tastiere), Michele Lavarda (basso), Giulio Zanuso (batteria). Info: 0680687231. 
STEFANO MILIONI