Sorpresa Brachetti, ovvero la fantasia senza frontiere

TORINO. Giocherà in casa (lui che è torinese doc) portando in scena, da stasera al 15 marzo, al Colosseo il suo nuovo e imprevedibile varietà. Lui altri non è che il “ciuffo più famoso d’Italia”, Arturo Brachetti, che debutta in Brachetti che sorpresa!, regia di Davide Livermore. Spettacolo che catapulterà il più grande trasformista in un deposito bagagli colmo di valigie, casse e bauli provenienti da tutto il mondo alle prese con storie raccolte nei suoi viaggi e con personaggi misteriosi capitati lì chissà come. Ognuno con una sua vicenda fatta di luoghi visitati, aspirazioni, fantasie ed illusioni. E in questo fuoco pirotecnico di situazioni Brachetti avrà gioco facile per proporre il meglio del “quick change”, l’arte da lui reinventata che lo vede trasformarsi totalmente d’abito, dal cappello alle scarpe, in un solo battito di ciglia, davanti agli occhi stupefatti degli stessi spettatori.
Un caleidoscopio di personaggi che realizzerà con grandi costumi o solo con pochi oggetti perché “con poco si può fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia”, aiutandosi col fascino delle ombre cinesi o con l’emozione del sand painting. Sul palco anche Luca Bono, giovane talento dell’illusionismo, Luca & Tino, definiti dalla critica francese come i “Laurel e Hardy italiani”, e Francesco Scimemi (Info: 011 6698034).
ANTONIO GARBISA