Arte e politica
11:20 am, 27 Febbraio 15 calendario

Banksy a Gaza Videoreportage del writer

Di: Redazione Metronews
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GAZA  Banksy ha realizzato dei nuovi graffiti nella Striscia di Gaza e ha pubblicato sul proprio sito web un filmato in cui denuncia le difficili condizioni di vita nel territorio palestinese a sei mesi dalla fine del conflitto tra Israele e Hamas. Il documentario di due minuti inizia con l’immagine di nuvole viste da un aereo e con un invito ironico agli spettatori a scoprire quest’anno “una nuova destinazione”, Gaza, sorvegliata dai “vicini amichevoli”, gli israeliani, e accessibile soltanto tramite dei tunnel. “Opportunità di sviluppo sono dovunque” e c’è “molto spazio per lavori di ristrutturazione”, recitano i sottotitoli che accompagnano le immagini di edifici distrutti da bombardamenti e soldati israeliani durante un’incursione a Gaza.
A un certo punto viene inquadrato un graffito di un gatto, dipinto dall’artista britannico. Un uomo commenta in arabo che almeno il gatto ha trovato qualcosa con cui giocare, mentre i bambini di Gaza non hanno niente. Sul proprio sito Banksy ha spiegato il significato del murales: “Volevo mettere in evidenza la distruzione di Gaza pubblicando delle immagini sul mio sito, ma su internet la gente guarda soltanto foto di gattini”. Il filmato finisce con un messaggio scritto su un muro: “Se ci laviamo le mani dal conflitto tra i potenti e gli impotenti, ci schieramo con i potenti – non restiamo neutrali”. Più di 2.100 palestinesi, soprattutto civili, sono stati uccisi durante il conflitto dell’estate scorsa a Gaza e oltre 18mila case sono state distrutte nei bombardamenti israeliani nel territorio.
REUTERS/LAPRESSE
       
 
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
 

27 Febbraio 2015
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