Ritardi nei trasporti
8:29 pm, 28 Gennaio 15 calendario

In casa Trenord è l’ora del Piano puntualità

Di: Redazione Metronews
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TRASPORTI  “Puntualità”. È l’obiettivo del “piano straordinario” presentato ieri dall’Ad di Trenord, Cinzia Farisè e da Maroni. Scusandosi per le performance negative («nel 2014, solo il 72% di treni è arrivato entro i 5 minuti di ritardo», ha confermato la Farisè), l’Ad ha annunciato che il traguardo prefissato è arrivare all’82% nel 2015 e giungere al 90% entro fine 2018. Il Piano Farisè prevede poi un’attenzione particolare su 5 direttrici definite «critiche», ma fondamentali, perché raccolgono oltre 120 mila passeggeri ogni giorno.
Premio “Top Gun”
Il documento include anche un programma di formazione e motivazione del personale, come il premio chiamato “Top Gun” per gli equipaggi con le migliori performance di puntualità. A livello operativo è prevista a febbraio l’apertura di un’unica sala operativa a Milano Fiorenza.
Un piano – giunto a meno di tre giorni dall’aumento del 4% dei biglietti – che non interviene su manutenzioni e qualità dei convogli. Interrogata sui 54 milioni persi da Trenord nel 2014 a causa delle soppressioni come denunciato da Metro, Farisè ha risposto: «Quei dati sono destituiti da ogni fondamento, le perdite sono state di 5 milioni, 3 dei quali dovuti agli scioperi». Quindi per l’Ad, il 60% dei treni viene soppresso  quando il personale sciopera, mentre solo il 40% non effettua servizio per altre cause.
Capitolo a parte, la riorganizzazione aziendale, necessaria, visto che Farisè ha affermato di aver trovato un’azienda «opaca». Interrogata da Metro sulla scelta di licenziare il capo delle Risorse umane (il dirigente non di nomina politica che aveva scoperchiato le truffe sugli straordinari) e di promuovere invece il responsabile della Pianificazione (che fino a oggi ha organizzato funzionamento e circolazione dei treni) per risollevare le carenti performance dell’azienda, la Farisè è stata lapidaria: «Ogni manager fa le sue scelte».
ANDREA SPARACIARI
 
IL PENDOLARE
Simone Verni, rappresentante pendolari al tavolo regionale Tpl, voi conoscevate questo piano?
Lo apprendiamo ora!
Che ne pensa?
Siamo contenti che Regione e Trenord abbiano a cuore la puntualità. Aspettiamo di conoscere i dettagli del piano.
Per Farisè le soppressioni sono causate soprattutto dagli scioperi, concorda?
Ci sembra molto strano. È chiaro che quando c’è lo sciopero, si sopprima, ma, per esempio, il regionale 2160 sulla Mi-Ge è stato soppresso ieri e oggi (ieri, ndr) e non mi risultano scioperi… Vogliamo sapere che intenzioni hanno sulla manutenzione, perché non solo la puntualità, anche la qualità del viaggio è importante.  AN.SPA.
 
IL SINDACALISTA
Adriano Coscia, segretario regionale Orsa, lo sa che per l’Ad Farisè la gran parte delle soppressioni avvengono per colpa degli scioperi dei lavoratori?
Dal 1° gennaio 2015 a oggi sono già stati soppressi  800 treni e non c’è stato un giorno di sciopero. Non dicano storie.
Sembra poi che i ritardi dipendano dal personale…
Sulla puntualità il lavoratore non incide, contano manutenzione e organizzazione aziendale.
Per Expo che intenzioni avete?
Se Farisè vuole rimettere mano al contratto ed eleggere nuove Rsu, allora siamo disposti a firmare una moratoria sugli scioperi che vada anche oltre il 2015. Se così non fosse,  aspettatevi delle sorprese.  AN.SPA.

28 Gennaio 2015
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