Rimborsopoli: “Assolvere tutti”

TORINO «Il fatto non costituisce reato», con questa formula ieri i pm Enrica Gabetta e Giancarlo Avenati Bassi hanno chiesto l’assoluzione per i nove ex consiglieri regionali ripescati con l’imputazione coatta nell’inchiesta sulle spese pazze dell’ex consiglio regionale.
Alla sbarra davanti al giudice Daniela Rispoli c’erano Aldo Reschigna, attuale vicepresidente della giunta Chiamparino e assessore al Bilancio, Monica Cerutti(Sel) assessore alle Pari Opportunità, Davide Gariglio capogruppo del Pd a Palazzo Lascaris e segretario regionale del partito. Con loro, sempre per quanto il centrosinistra, erano presenti Stefano Lepri, senatore Pd, Angela Motta (Pd), Eleonora Artesio della Federazione della Sinistra. In aula anche tre ex esponenti del Pdl: Fabrizio Comba, Giampiero Leo, Gian Luca Vignale.
La richiesta di assoluzione non è giunta a sorpresa: per loro, infatti, la procura aveva chiesto l’anno scorso l’archiviazione. I presupposti erano e tali sono rimasti: gli imputati non hanno agito con dolo.
REBECCA ANVERSA