È di scena Cederna con “L’ultima estate dell’Europa”

TEATRO Un nuovo spettacolo sulla Grande Guerra, a cent’anni dall’epocale conflitto. A farlo debuttare, in prima nazionale, da stasera all’11 gennaio, al Teatro Gobetti, con il titolo de “L’ultima estate dell’Europa”, sarà l’attore Giuseppe Cederna, anche autore del testo assieme ad Augusto Golin e con le musiche originali, eseguite dal vivo, di Alberto Capelli e Mauro Manzoni. Con la regia di Ruggero Cara, Cederna, da solo sulla scena, evocherà così la prima guerra mondiale con i quasi dieci milioni di soldati uccisi al fronte, i sette milioni di civili morti e più di venti milioni di feriti e mutilati. Perché, oltre ad essere il primo conflitto moderno, la Grande Guerra fu anche la prima grande carneficina di massa. Sul palcoscenico del Gobetti si racconterà però “l’altra storia”, ovvero i pensieri, le preghiere, le illusioni, i desideri e le paure di quel terribile momento storico. Si passerà dall’esaltazione patriottica dell’inizio al terrore delle trincee fino alla disperazione delle città bombardate. Il tutto filtrato ed esaltato da Cederna attraverso le memorie, le poesie, i racconti e le lettere dal fronte, toccando lungo questo viaggio di sentimenti e di stati d’animo i testi firmati dai grandi letterati dell’epoca, da Marinetti a Gadda, da Wilfred Owen a Ungaretti (Info: 011 5169555).
ANTONIO GARBISA