Metrò: arriva Leonardo il nuovo treno della M1

MOBILITA’«Sul biglietto di Atm sapete benissimo qual è la mia opinione e quindi quale sarà il mio impegno. Il biglietto non si aumenta». Parole del sindaco Giuliano Pisapia all’inaugurazione del primo treno “Leonardo” sulla linea metropolitana rossa. «Questi treni bellissimi sono un segnale di rinnovamento», ha aggiunto, «il rinnovamento può essere solo graduale visti i tempi, ma è un segnale forte di volontà di rispondere ai bisogni dei cittadini e delle tante persone che verranno per Expo».
Circa le “criticità” del trasporto pubblico locale, il Sindaco ha poi voluto vedere positivo: «Non bisogna nascondere che esistono», ha detto, «ma non si può sempre vedere i lati negativi. Per quanto riguarda la mobilità, anche il fatto che siamo un punto di riferimento a livello europeo è motivo di orgoglio per il sindaco di Milano e della città metropolitana».
Tuttavia, non ha nascosto il disappunto  per il taglio da 17,1 milioni al tpl milanese deciso dalla regione Lombardia («una scelta ingiusta e ingiustificata»). Pisapia ha  espresso tutta la sua contrarietà spiegando che si tratta di un taglio «ingiusto» sia per la sua proporzione, sia alla luce «delle grandi sfide che Milano dovrà affrontare nel 2015».
Accanto a Pispaia, alle 14,30 di ieri, a Sesto Fs anche il presidente di Atm Bruno Rota e l’Ad di AnsaldoBreda, Maurizio Manfellotto, tutti insieme per il viaggio inaugurale del primo dei 30 Leonardo che entreranno in servizio sulla M1 (14 prima di Expo, gli altri a seguire).  Sei carrozze comunicanti con una capienza di 1.232 passeggeri; 107 metri di lunghezza; velocità massima di 90 chilometri orari; illuminazione a led; predisposizione per la connessione wi-fi, sedili ergonomici, marcia silenziosa e pellicola anti graffiti a tutte le pareti. Queste le caratteristiche del convoglio che avrà diverse livree sui colori del rosso, bianco, verde e nero.
 
Secondo il calendario, dopo i 14 treni che saranno impiegati per l’Esposizione (8 arriveranno entro fine anno e 6 a maggio), le consegne slitteranno a dicembre 2015, quando toccherà alla M2 ricevere gli attesi rinforzi. L’ultimo convoglio arriverà a primavera 2016.
 
«Portiamo a compimento questo progetto difficile nei tempi stabiliti e avendo rispettato tutte le regole», ha detto un soddisfatto Rota, riferendosi al maxi mutuo da 220 milioni che Atm ha stipulato con la Banca europea degli investimenti, «abbiamo dimostrato a coloro che ironizzavano sui tempi stretti che ci eravamo dati per mettere in servizio il treno che abbiamo saputo rispettarli».
ANDREA SPARACIARI