In Cassazione
10:05 pm, 18 Dicembre 14 calendario

‘Ndrangheta, c’è giustizia per Lea Garofalo

Di: Redazione Metronews
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MILANO Quattro ergastoli per il sequestro e l’omicidio della testimone di giustizia calabrese, Lea Garofalo, uccisa a Milano il 24 novembre 2009 (il corpo fu bruciato e i resti gettati in un tombino). Queste le condanne definitive pronunciate ieri dalla Cassazione nei confronti di Carlo Cosco, ex compagno di Lea Garofalo, Vito Cosco, Rosario Curcio e Massimo Sabatino. Confermati anche i 25 anni al pentito Carmine Venturino. In aula c’ era anche Denise Garofalo. La ragazza, che al processo non ha esitato ad accusare il proprio padre, era accompagnata dalla scorta e dall’avvocato Enza Rando dell’associazione Libera. Per Laura Boldrini, presidente della Camera, è «un emblema di coraggio».
Ancora a proposito di ‘ndrangheta: per l’omicidio di Giuseppe De Rosa (9 ottobre 1976), uno dei primissimi fatti di sangue nel MIlanese legati alla presenza della ‘ndrangheta, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Rocco Papalia, storico boss in Lombardia.
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18 Dicembre 2014
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