Il Califfo è vivo e minaccia ancora Roma
IRAQ «La marcia dei mujahidin continuerà finché non arriveremo a Roma». Sceglie ancora questo messaggio il Califfo al-Baghdadi per dare un segno di vita dopo le notizie sulla sua uccisione. I siti jihadisti hanno diffuso un messaggio audio del capo dello Stato Islamico in cui il leader afferma che «la campagna militare della coalizione a guida Usa contro l’Isis sta fallendo», e il Califfato si è «esteso in Arabia Saudita, Yemen, Libia, Egitto e Algeria», facendo riferimento ai giuramenti di fedeltà ricevuto da parte di gruppi terroristici di questi Paesi.
Nella registrazione di 17 minuti Baghdadi incita i suoi seguaci a portare avanti il loro jihad contro i “crociati” e sembra fare riferimento a fatti successivi al raid in cui sarebbe stato ferito. In particolare parla della decisione della Casa Bianca di inviare 1.500 soldati in Iraq, annunciata il 9 novembre, due giorni dopo il suo presunto ferimento. Però non ci sono riferimenti temporali precisi, non si parla dell’episodio, e l’autenticità dell’audio per quanto probabile va verificata.
OSVALDO BALDACCI
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