9:12 pm, 8 Ottobre 14 calendario

La Metro C non apre e Marino si infuria

Di: Redazione Metronews
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Roma. Un vertice notturno ad oltranza per fissare una nuova data certa per l’apertura della Metro C. Si è chiusa così, con il sindaco che ha “sequestrato” in Campidoglio i rappresentanti di Metro C fino al raggiungimento di «soluzioni certe», una giornata di passione per la più importante e costosa opera trasportistica realizzata negli ultimi anni a Roma. La giornata si era aperta con la notizia della mancata autorizzazione da parte del ministero delle Infrastrutture e Trasporti all’apertura della tratta Pantano-Centocelle inizialmente prevista l’11 ottobre. Immediatamente il sindaco Marino – dopo una telefonata con Palazzo Chigi – aveva deciso di “occupare” gli uffici della Direzione generale trasporto pubblico locale del dicastero per farsi consegnare i dettagli della bocciatura e scoprire di chi erano le responsabilità del mancato taglio del nastro.
Trasparenza sulle responsabilità
Ottenuto il verbale, il sindaco ha tuonato: «Mi sembra ci siano indicazioni abbastanza chiare di chi non ha fatto il proprio dovere, per quanto riguarda gli aspetti imprenditoriali e di realizzazione dell’opera. Tutto questo deve essere portato, nelle prossime ore, alla massima trasparenza possibile, perchè parliamo di un’opera che è costata finora quasi 2 miliardi, il 70% sono soldi delle tasse degli italiani e ho il dovere di fare chiarezza e individuare i colpevoli». Poi, mentre la Cgil invitava a non ripetere l’errore della frettolosa inaugurazione della B1 colpevolizzando i lavoratori e il Codacons annunciava una class action, Marino ha convocato in nottata in Campidoglio i responsabili delle imprese e gli assessori al Bilancio e ai Trasporti per una resa dei conti definitiva.
 
(Metro)

8 Ottobre 2014
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