9:32 pm, 6 Ottobre 14 calendario

La metro C nel mirino della Corte dei Conti

Di: Redazione Metronews
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Tempi troppo lunghi e costi lievitati: queste le accuse mosse dai giudici contabili a Roma Metropolitane, che «svolge per conto di Roma Capitale tutte le funzioni connesse alla realizzazione, ampliamento, prolungamento e ammodernamento delle linee metropolitane». I vertici di Roma Metropolitane erano stati azzerati a luglio dal Comune perché avevano disatteso gli atti di indirizzo dell’amministrazione capitolina.
Ora il procuratore del Lazio presso la Corte dei Conti, Raffaele De Dominicis, ha contestato un danno erariale prodotto tra il 2006 e il 2010 dal rinvio dei lavori della Metro C di Roma (contestando il danno morale per 5 milioni di euro) e da un maggiore costo di 363,722 milioni relativamente al percorso Centocelle-Pantano. A conclusione di un’inchiesta  durata tre anni «con invito a dedurre», il procuratore ha contestato alla stazione appaltante Roma Metropolitane srl «quale rappresentante del Comune,  e a Metro C scpa a titolo di concorso morale e in qualità di Contraente Generale per il buon risultato dell’appalto», di avere «gravemente violato il rapporto fiduciario di mandato, a garanzia del buon andamento economico dei lavori per la realizzazione della linea C».
(Metro)

6 Ottobre 2014
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