12:05 am, 22 Settembre 14 calendario

Rimborsopoli al vaglio le archiviazioni

Di: Redazione Metronews
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città – Sono i conti del ristorante a far perdere il sonno agli esponenti del Pd, alcuni dei quali presenti nella giunta Chiamparino. Questa mattina si apre infatti l’udienza davanti al gip Roberto Ruscello per discutere delle 16 richieste di archiviazione presentate dalla procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta Rimborsopoli sulle spese pazze dell’ex consiglio regionale. I giochi sembravano già fatti in primavera quando i pm chiesero il rinvio a giudizio per la maggior parte degli ex consiglieri quasi tutti di centrodestra e l’archiviazione di altri 18 esponenti, quasi tutti di centrosinistra a cui però vanno aggiunti tre del centrodestra e gli allora grillini Davide Bono e Fabrizio Biolè. L’archiviazione sembrava essere scontata tanto che Chiamparino, dopo aver detto che nel suo governo non ci sarebbero stati indagati, aveva potuto scegliere con piena libertà la giunta e il Pd aveva fatto altrettanto per le liste elettorali e gli incarichi nel nuovo consiglio. Poi però il gip Ruscello ha creato scompiglio convocando l’udienza per discutere delle archiviazioni. Tradotto: il gip non è convinto dell’impianto assolutorio della procura. Anzi secondo alcune indiscrezione per il gip le cene e i ristoranti sarebbero da considerarsi a tutti gli effetti peculato. Di fatto quindi adesso alcuni esponenti della giunta, tra cui il vicepresidente e assessore al bilancio Aldo Reschigna, rischiano un’imputazione coatta e quindi una richiesta di rinvio a giudizio. Ma Reschigna non è l’unico esponente del Pd a doversi preoccupare di finire in un’aula di giustizia. Lo stesso rischio lo corre il capogruppo del Pd  a Palazzo Lascaris e segretario regionale del Partito, Davide Gariglio. Gli avvocati stanno studiando la strategia difensiva forti del fatto che a Napoli e Milano inchieste fotocopia sono state archiviate.
(rebecca anversa)

22 Settembre 2014
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