Tra Juventus e Roma ancora braccio di ferro

Dicono che «no, non sarà solo un duello tra Juve e Roma». Benissimo. Intanto, però, la classifica è lì che parla: a punti 9, bianconeri e giallorossi. Qualcosa cambierà strada facendo e in effetti la sensazione è che il campionato possa essere più incerto rispetto al recente passato: nel frattempo, però, questo è quanto. E alla Signora che sabato sera ha triturato il Milan bel al di là dello striminzito 1-0 finale, ieri ha risposto con autorevolezza la Lupa di Garcia: 2-0 facile al Cagliari, due gol in meno di un quarto d’ora e il resto in pieno controllo. Segnano Destro e Florenzi: il primo si arrabbierà poi per la sostituzione («per me è stata una giornata perfetta – ha commentato il tecnico -. Se Mattia ha qualcosa che non va, lo dica»), il secondo no anche perché la nonna, con la quale aveva festeggiato in tribuna la rete beccandosi pure l’ammonizione, non glie lo avrebbe perdonato. Le due regine sono loro, ecco. Impegnate mercoledì contro Cesena in casa (Juve) e Parma fuori (Roma). Il Milan invece andrà a Empoli e avrà una prima risposta circa la capacità di reagire a un ko: Inzaghi sognava il miracolo contro il Signora, il Diavolo si è invece riscoperto fragile al cospetto di una corazzata che ha già metabolizzato il cambio di allenatore e filosofia. Con un Tevez da copertina: quattro gol finora tra campionato e Champions, una grinta fuori dal comune e il ruolo di trequartista-attaccante che gli calza a pennello. Patisce un po’ Llorente, così: se però i risultati sono questi, la Juve avrà ancora di che sorridere. domenico latagliata