9:00 pm, 8 Luglio 14 calendario

Se i colleghi diventano buoni amici

Di: Redazione Metronews
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Roma. Il social network va alla scoperta della natura delle reazioni sociali nei luoghi di lavoro. L’iniziativa, a livello internazionale, parte da LinkedIn, il network professionale più seguito, con i suoi oltre 300 milioni di iscritti, 7 in Italia. Un’indagine  i cui risultati sono stati resi noti ieri, che Metro è in grado di anticipare nei suoi contenuti essenziali. Il primo dato interessante dice che oltre la metà degli intervistati, il 51%, è ancora in contatto con ex colleghi, mentre uno su tre sostiene che i propri migliori amici sono o sono stati colleghi di lavoro. E un buon 20% ammette che sono proprio i colleghi quelli che capiscono meglio i suoi problemi, anche al di fuori dall’ambiente di lavoro. La socializzazione, insomma – quella “dal vivo” – è un fattore decisivo per creare in ufficio il clima giusto, tanto che il 53% del campione sostiene che un buon rapporto personale con i colleghi rende migliore l’ambiente di lavoro, e il 36% dichiara di socializzare con i colleghi anche al di fuori dell’orario di lavoro. Spostando l’attenzione all’Italia, si scopre che gli uomini, in ufficio, parlano principalmente di politica, mentre le donne preferiscono cibo e cucina e che quasi un italiano su cinque ha in ufficio un collega o una collega che si prende cura di lui come fosse un marito o una moglie. Idillio all’italiana? Non proprio. Il 54% delle donne e il 48% degli uomini, infatti, si dicono pronti a sacrificare l’amicizia di un collega per una promozione.
 
(Michele Caropreso)

8 Luglio 2014
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