La caduta degli angeli fra Rilke e Wenders

Milano. “Qual è il suono della caduta di un angelo sulla terra?”. A rispondere a questa domanda ci proverà, da stasera al 13 giugno, lo spettacolo “Il suono della caduta” che, in prima milanese, inaugurerà, con la regia e le scene di Antonio Viganò, la diciottesima edizione della rassegna “Da vicino nessuno è normale” all’ex Paolo Pini. Un modo e un’occasione per interrogarsi, con gli artisti dell’Accademia Arte della Diversità, sul valore della vita, sul dolore fisico, sulla nostra caducità e sull’amore.
Si metteranno così in scena la difficoltà degli angeli ad incarnarsi nel corpo degli uomini dal momento che essi non riescono a vivere i sentimenti umani né li percepiscono. Un esempio di teatro danza, su coreografia di Julie Anne Stanzak, che si nutrirà delle riflessioni letterarie di Rilke, Tabucchi, García Márquez e delle suggestioni cinematografiche di Wenders ne “Gli angeli sopra il cielo di Berlino” e di Buñuel ne “L’angelo sterminatore” (Info: 02 66200646).
(Antonio Garbisa)