Il nuovo Renga seguo la voglia di cambiamento

Musica. Facciamo un salto indietro di qualche mese. All’ultimo Sanremo Francesco Renga è il “superfavorito”. Poi qualcosa va storto. Il televoto del pubblico lo incorona re, ma il giudizio negativo della giuria di qualità lo esclude dalla terna dei vincitori. Arriverà quarto. Con un piccolo codazzo di delusione e polemiche, da cui si astiene proprio il diretto protagonista. Con grande signorilità: «Ci sono delle regole e bisogna accettarle. Mi consolo col fatto che il pezzo era primo nel gradimento della gente, alla fine la cosa più importante», ricorda l’artista bresciano, che si sta prendendo la sua rivincita ai botteghini.
Con l’aiuto di un po’ di amici
Esaurita da tempo, infatti, l’anteprima del “Tempo Reale Tour”, stasera alle 21 di scena agli Arcimboldi. Dove, assieme ai tanti classici di una lunga carriera, ritroveremo le canzoni del suo ultimo album, “Tempo reale”, ora anche interattivo grazie a un’innovativa app con nuovi contenuti ed esperienze multimediali. «È un disco all’insegna del cambiamento. Ho sentito il bisogno di riposizionarmi, in linea anche con la voglia di svoltare che sento nel nostro Paese. Un’Italia in crisi, che ha perso la speranza. Così ho ribaltato tutto. Nuova casa discografica, nuovo produttore, nuovi autori. Ho vinto la timidezza e ho chiamato dei colleghi/amici. Mi sono arrivati pezzi da Kekko dei Modà, Elisa, Giuliano dei Negramaro. Un repertorio molto vario. E anche la mia voce è un po’ diversa». Altri appuntamenti: per “Break In Jazz” oggi, alle 13, in piazza Mercanti si esibiranno Visibelli, Monteforte e Fabiano, mentre in serata al teatro Strehler si terrà un omaggio a Gruntz.
 
(Diego Perugini)