Da start up a 300 dipendenti

Roma – «Se fosse stato facile non saremmo emersi noi!». Ai suoi dipendenti, Gianluca D’Agostino dice questo per motivarli. Co-Fondatore e Ad di Neomobile, D’Agostino, ha creato una start up che in 7 anni è passata da 12 a 300 dipendenti, dall’unica sede romana a dodici uffici nel mondo, da dieci a centocinquanta milioni di euro di fatturato. Una di quelle aziende che rappresentano ancora l’eccellenza italiana. L’intuizione di Neomobile, 7 anni fa, è stata quella di sfruttare un mercato agli albori sapendo «parlare lingue diverse», spiega D’Agostino: «Più che un’azienda digitale, siamo l’evoluzione dell’e-commerce su mobile: dall’advertising, alla distribuzione dei contenuti (applicazioni, giochi ecc.), fino al pagamento. Neomobile ha saputo parlare lingue diverse con in vari attori della filiera: da Google a Rovio degli Angry Birds, fino agli operatori mobili». Uno sguardo a domani? «Creare più possibilità di lavoro per giovani appassionati di tecnologia, attraverso un continuo talent scouting».
(s.b.)
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