Quel diavolo di Salemme

Teatro. Il diavolo veste Vincenzo Salemme. Da stasera al 19 gennaio, approderà all’Alfieri “Il diavolo custode”, la sua più recente commedia con protagonista un diavolo-analista che aiuterà, anche il pubblico in sala, a guardarsi dentro. Un’altra fatica per il mattatore partenopeo che a breve uscirà nelle sale cinematografiche con il suo nuovo film, “…e fuori nevica”, tratto da una sua commedia di successo, e che ora lo vede, a teatro, nelle vesti di autore, regista e interprete.
In realtà, una commedia da interpretarsi come una sorta di training autogeno teatrale tutto da ridere che Salemme dividerà sul palco con Nicola Acunzo, Domenico Aria, Franco Cortese, Floriana De Martino, Antonio Guerriero, Raffaella Nocerino e Giovanni Ribò. L’obiettivo per Salemme è di rivolgere domande a se stessi, magari ridendoci sopra un po’ per riuscire a sdrammatizzare le situazioni del quotidiano.
Al centro della vicenda è Gustavo Gambardella, un uomo del ceto medio, onesto, ma strozzato dai debiti e assediato dalla famiglia, proprietario di un piccolo bar che, per portare avanti, ha chiesto un mutuo oneroso alla banca. Da qui l’incontro con un diavolo custode che ama il dubbio e l’inquietudine e che si dimostrerà prontissimo a regalargli una seconda possibilità di vita (Info: 011 5623800).
(Antonio Garbisa)