Il coraggio di Falcone raccontato ai figli

Torino. Uno spettacolo pensato, due anni fa, per il ventesimo anniversario della strage di Capaci quando il 23 maggio 1992  venne ucciso Giovanni Falcone. A mettere in scena solo domani, alle 21, al Teatro Agnelli “Per questo!”, spettacolo tratto dal libro “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando con Eleonora Mino sul palco sarà una giovane compagnia torinese, La Bonaventura, con la supervisione di due artisti dalla ventennale esperienza, Lucio Diana e Roberta Triggiani. La storia di Giovanni Falcone verrà raccontata ad un figlio. Parole semplici e chiare, svuotate di ogni retorica, un filo conduttore che porterà, attraverso una storia comune, come tante famiglie in Italia potrebbero vivere, a narrare il coraggio e la forza di un giudice che ha scelto di lottare contro la mafia sino all’atto estremo, un vero esempio. Giovanna, la piccola protagonista, si troverà a raccontare una dura storia di bullismo e il suo papà, in una Palermo che a fatica prova a rialzarsi dai duri colpi degli anni ’90, sceglierà di portarla lontano dalla solita vita, al mare, per raccontarle una altrettanto dura storia di racket, una storia personale, nella quale vince chi si fa aiutare dallo Stato. Giovanni Falcone farà da filo conduttore, esempio i cui gesti spingono altri uomini a essere coraggiosi, a confrontarsi con il nemico, e a scegliere da che parte stare (Informazioni allo 011 3042808).
 
(Antonio Garbisa)